La casa di Stoccolma in rosa tenue di questo designer rivoluziona il tradizionale design nordico
Di Eva Morell
Fotografia di Max Rommel
Il design svedese è spesso visto come sinonimo di eleganza, minimalismo e colori tenui. Lo spirito dei paesi nordici, che ci ha portato hygge, IKEA e lagom, è spesso espresso in materiali come il noce e tessuti tinti naturalmente. Tuttavia, c'è ancora spazio per il colore, la stravaganza e il contrasto in questo mondo di colori naturali, e questa villa alla periferia di Stoccolma esplora tutta la gamma di possibilità. Quando il designer multidisciplinare Luca Nichetto si è chiesto se potesse davvero vivere in una casa rosa fuori Stoccolma, non ha esitato a lungo. Ha colto l'occasione per chiamare la Pink Villa, una classica casa svedese in legno, la sua casa. Circondato da un giardino e sormontato da un tetto a due falde, riflette l'architettura tipica degli edifici nordici dell'epoca.
Un grande divano blu separa la zona giorno dalla sala da pranzo.
Una volta che Luca ne ha preso la proprietà, il suo obiettivo era quello di preservare il più pienamente possibile la casa rosa, costruita nel 1945, sia nella sua struttura che nella forma, staccandosi da qualsiasi prevedibile scelta di design svedese negli interni. Ha ridisegnato completamente gli interni spostando le camere da letto e reinterpretando l'uso di ciascuna stanza, collegando gli spazi attraverso il colore e gli arredi. La casa funge anche da studio per Luca, con zone giorno selezionate trasformate in ufficio, sala riunioni e area di lavoro.
Al piano terra, collegato alla cucina, un ampio salone ha vista sul giardino e sul quartiere. Il colore inaspettato della scala aggiunge un altro elemento di intrigo allo spazio abitativo aperto. Per offrire uno spazio separato per gli ospiti, Luca ha trasformato il garage con una tavolozza di legni chiari e un'abbondanza di luce naturale, lasciandolo con un'energia che evoca la sensazione di una cabina nordica.
La casa dispone di una sala da pranzo più formale e di un angolo per la colazione in cucina.
La vera sorpresa sta nell'uso del colore e nel contrasto degli stili di design. Salendo dal piano terra al secondo piano si passa da un mondo luminoso e colorato a uno stile più prettamente nordico, con legno e colori chiari nelle camere da letto e nello studio, proprio come nella suite degli ospiti. Il design della metà degli anni '50 è sempre presente come ispirazione, come si vede nel divano Banah, uno dei progetti di Luca, in un intenso blu cobalto. Infatti, buona parte dei mobili, degli elementi decorativi e delle lampade della villa sono stati disegnati dallo stesso Luca. Il suddetto divano è stato creato per Arflex e lui ha realizzato il tavolino giallo per La Chance, mentre la poltrona nell'angolo dello spazio abitativo e la relativa lampada da terra sono state realizzate con Hem.
Lo spazio ufficio è decorato con altrettanta creatività.
Questa storia è stata pubblicata per la prima volta da AD Spagna.
Uno scatto esterno della casa rosa tenue.
La casa attinge a un'ampia tavolozza di colori e toni.
La scala colorata rappresenta una rottura con lo stile sobrio tipico degli interni svedesi.
Luca ha optato per una tavolozza di colori ispirata agli anni '50 in cucina.
Di Erika Owen
Di Rachel Davies
Di Eva Morell
La casa funge anche da studio del proprietario della casa.
La maggior parte degli arredi sono stati disegnati da Luca.
Lo studio più sobrio si trova al piano superiore.
Di Erika Owen
Di Rachel Davies
Di Eva Morell
Gli spazi sono collegati attraverso l'uso della luce e dei mobili.
Il contrasto unisce ogni spazio in questa casa di Stoccolma.
La zona giorno è adiacente ad un ampio terrazzo.
Di Erika Owen
Di Rachel Davies
Di Eva Morell
La dimora dista solo un miglio dal mare.
Quando è arrivato il momento di trasformare il garage in uno spazio per gli ospiti, l'ispirazione è venuta dalle cabine nordiche.
Di Eva Morell
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