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Jan 09, 2024

Diario dell'ape ortografica del NYT - 5 giugno 2023

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Di Deb Busta

Questo è Diary of a Spelling Bee Fanatic, una recensione settimanale del gioco che mi fa uscire dalla mia mente alveare. In un buon modo. A volte. Probabilmente vale anche la pena ricordare che il Diario è un'opera di finzione.

Leggi le voci del diario precedenti qui e partecipa alla discussione quotidiana nel forum.

La signora Needleman è il primo membro del nostro gruppo terapeutico a lavorare per un turno rispondendo alla nuova hotline di aiuto per i giocatori di Spelling Bee che non riescono a smettere di giocare.

Tutto è pronto: Sid il mimo ha distribuito volantini sulla hotline, Peter e Rhonda ne hanno parlato sui loro account sui social media e io ho fornito al nostro primo turnista un'ampia scorta di caffè.

Ora tutto ciò che dobbiamo fare è assicurarci che la signora Needleman sappia come utilizzare la banca telefonica piuttosto complessa. Questo non è così facile come sembra, perché la signora Needleman non è cresciuta con una banca telefonica complessa. I genitori della signora Needleman non possedevano nemmeno un telefono quando lei era bambina. Fortunatamente, con l'aiuto di suo marito Harold, riuscì a malapena a tenere il passo con i rapidi cambiamenti tecnologici prima che questi morisse. Quindi almeno questo vale per noi.

"Tutto quello che devi fare quando prendi in mano il telefono è premere questo pulsante", dice il terapeuta. Indica un pulsante sulla console e tiene il ricevitore vicino all'orecchio come aiuto visivo. "Poi dici: 'Salve, questa è la hotline di Spelling Bee. Come posso aiutarla?'"

La signora Needleman aggrotta la fronte. "Perché devo premere un pulsante?" lei chiede. "A casa inizio a parlare."

"È proprio il modo in cui è impostato il sistema", spiega il terapeuta. "Se ricevi più di una chiamata alla volta, comunica all'interlocutore che tornerai subito e mettilo in attesa premendo quest'altro pulsante."

"Ci sono così tanti pulsanti", dice la signora Needleman, con un'aria leggermente confusa. "Perché non posso semplicemente premere il primo?"

"Perché questo non solo consente alla chiamata di arrivare, ma la disconnette anche."

"Oh," dice la signora Needleman, un po' mortificata. "Non lo vogliamo."

"No", dice pazientemente il terapeuta. "Soprattutto perché queste persone vengono da te per chiedere aiuto."

"Mio Dio," dice la signora Needleman. "È una grande responsabilità. Spero di poter essere all'altezza."

"Sono sicuro che starai bene", dice il terapeuta. "Oh, guarda: sta arrivando la tua prima chiamata. Buona fortuna!"

Una luce lampeggia sulla console e la signora Needleman prende il ricevitore.

"Ciao?" lei dice. "Oh, aspetta, dovevo premere questo pulsante. Dov'era? Oh, eccolo." Preme un pulsante e il telefono nella borsetta del terapeuta inizia a squillare.

"Va bene", dice il terapeuta. "È impostato per connettersi al telefono della mia azienda se nessun altro è disponibile. Vedi se riesci a trovare il pulsante che collega la chiamata."

A questo punto diverse luci lampeggiano e la signora Needleman non ricorda quale linea ha squillato per prima. Ne sceglie uno a caso e preme il pulsante. Un suono stridulo le fa allontanare il ricevitore dalla testa mentre la linea si collega a un fax.

"Prova questo", dice il terapeuta, indicando il pulsante sotto la prima luce. "Questo ti collegherà al tuo cliente."

"OK," dice timidamente la signora Needleman. "Pronto? Questa è la linea diretta di aiuto di Spelling Bee. Come posso aiutarti? Oh, mi dispiace tanto. Mi chiamo signora Needleman. Qual è la tua?"

Il forum Spelling Bee è particolarmente vivace oggi, soprattutto a causa dell'omissione della parola "turgore".

A me, il turgore suona più come il nome di un eroe bello e muscoloso in un romanzo rosa svizzero, ma lo cerco e scopro che è uno stato di rigidità. La parola è la forma nominale dell'aggettivo "turgido", una forma di cui so qualcosa in più (rigorosamente dal mio corso di educazione sessuale al liceo, ovviamente, e da nessun altro posto).

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