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May 19, 2023

CMA Fest 2023: Miranda Lambert, Jelly Roll Lead Night 2 Momenti migliori

La seconda serata del CMA Fest è culminata al Nissan Stadium di Nashville con una lineup di artisti ricca di collaborazioni a bizzeffe. La serata è stata mite, e i circa 60.000 fan stipati nello stadio erano già carichi delle dozzine di artisti che si sono esibiti sui vari palchi diurni nel centro di Nashville all'inizio della giornata.

La formazione di venerdì sera (9 giugno) comprendeva Tanya Tucker, Miranda Lambert, Lainey Wilson, Keith Urban, Dalton Dover, Hailey Whitters e HARDY, insieme a una performance a sorpresa della cover star di Billboard Jelly Roll. L'evento costellato di stelle è diventato ancora più luminoso grazie alla serie di collaborazioni a sorpresa sparse durante lo spettacolo.

Di seguito, evidenziamo i momenti più importanti della seconda serata del CMA Fest al Nissan Stadium. Il CMA Fest si svolge dall'8 all'11 giugno nel centro di Nashville.

Lambert era già immersa in un set spavaldo e pieno di successi con diverse canzoni che includevano "Little Red Wagon" e "Gunpowder and Lead", quando ha lanciato una palla curva nel suo spettacolo, deliziando il pubblico dando il benvenuto ad Avril Lavigne sul palco. I due si sono lanciati in un'esibizione intrisa di passione della hit vendicativa di Lambert del 2005 "Kerosene", per poi sciogliere i confini tra country e pop-punk, con un'esibizione a ruota libera della hit di Lavigne nominata ai Grammy "Sk8er Boi" che ha trovato Lambert e Lavigne abbinando i testi di Spitfire l'uno all'altro, nota per nota.

Il texano Johnson e Okie McEntire avevano già collaborato per una versione in duetto della hit di Johnson "Dear Rodeo". Ma nei suoi concerti, Johnson esegue spesso anche una versione robusta della canzone di McEntire del 1986 "Whoever's in New England". Durante il suo set, che includeva anche "Human" e "Til You Can't", Johnson ha immediatamente fatto alzare in piedi il pubblico del Nissan Stadium dando il benvenuto al membro della Country Music Hall of Fame sul palco durante il suo set per unirsi a lui nella canzone. . Le loro voci si fondevano meravigliosamente nell'elegante e muscolosa esibizione vocale, mentre la versione di McEntire delle note finali della canzone metteva in risalto la sua maestria vocale senza tempo.

Questa settimana, la vincitrice dell'intrattenitrice dell'anno ACM Lambert ha debuttato con la sua collaborazione con il collega texano e musicista Leon Bridges, intitolata "If You Were Mine". Venerdì sera, hanno portato questa canzone d'amore tenera e rilassata in primo piano e al centro, ulteriormente esaltata dalle loro superbe armonie. Più tardi nel suo set, Lambert ha anche dato il benvenuto a Elle King per una versione rauca, sfacciata, che dà inizio alla festa di "Drunk (And I Don't Wanna Go Home)". La gioia e il divertimento sui volti dei due artisti erano innegabili mentre eseguivano il brano dal sapore pop anni '80, mentre i membri del pubblico sollevavano lattine di birra in aria e urlavano allegramente il ritornello.

Negli ultimi due anni, i Jelly Roll sono passati, con una velocità sbalorditiva, dagli spettacoli esauriti al Ryman Auditorium al gremito della Bridgestone Arena. All'inizio della settimana, il nativo di Antioch, Tennessee, ha detto a Billboard che uno dei suoi sogni è quello di essere il protagonista di uno spettacolo al Nissan Stadium. Venerdì sera, ha avuto un assaggio di come sarebbe stato quel momento trionfante, eseguendo due canzoni su un palco satellite in mezzo a un pubblico di circa 60.000 persone al Nissan Stadium. Jelly Roll è stato sopraffatto da un'emozione sincera alla chiusura del suo set, immerso nella reazione del pubblico alle sue performance trascendenti di "Son of a Sinner" e "I Need a Favor". Mentre usciva dopo lo spettacolo, i suoni della folla che cantava con fervore il suo nome persistevano.

Tucker, Wilson e King sono diventati il ​​trio di cui non sapevamo di aver bisogno, poiché questo collettivo di artiste talentuose e visionarie si è riunito per fare una cover della canzone di Tucker del 1978 "Texas (When I Die)". La collaborazione a ruota libera li ha visti scambiarsi versi, intervenire con varie linee armoniche e far emergere le loro elettrizzanti personalità sul palco con tutta la loro forza in questa spensierata inno al Lone Star State.

Negli ultimi due decenni e più, Urban ha sviluppato una fiducia e una vicinanza singolari con il suo pubblico, un legame artista-fan forse non eguagliato da nessun altro artista nel formato. Man mano che i suoi spettacoli si sono evoluti, è rimasto impegnato a portare la sua musica ai suoi fan - direttamente - suonando sia sui palchi satellite che sul palco principale nei suoi concerti, e salutando i fan da vicino lungo il percorso. Non è stata fatta eccezione per la vastità del pubblico del Nissan Stadium venerdì sera, dato che Urban a un certo punto del suo spettacolo si è piazzato in mezzo alla folla per eseguire una versione rilassata ma sensuale della sua hit del 2016 "Blue Ain't Your". Color", una canzone che valse a Urban un CMA Award come singolo dell'anno.

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