La luminosa e ariosa Cork House è un esempio di "bellissima sostenibilità"
La casa di questo architetto è un ottimo esempio di come il sughero possa essere utilizzato con grande efficacia.
Lorenzo Zandri
Negli ambienti della sostenibilità, il sughero è spesso considerato il materiale perfetto per costruire e isolare, poiché è naturale, rinnovabile, resistente all’acqua e al fuoco, durevole e riciclabile. Oltre a utilizzarlo per i tappi del vino, abbiamo visto designer utilizzarlo anche per realizzare borse e accessori per il fitness.
Ma il punto in cui il sughero brilla davvero è quando viene integrato nelle nostre case, come pavimenti, pareti o come alternativa alle opzioni di isolamento a base di schiuma. A Londra, la Cork House dello studio di architettura locale Polysmiths offre un ottimo esempio di come il sughero possa essere utilizzato per creare una casa che sia allo stesso tempo bella e sostenibile.
Creata dall'architetto e fondatore di Polysmith Charles Wu come residenza per sé e per il suo partner, la casa è costruita su un terreno dismesso di forma rettangolare nel quartiere Forest Gate della città, che Wu ha acquistato nel 2020. Il piano iniziale era quello di costruire un tre- casa da letto sul sito, utilizzando materiali più convenzionali come blocchi di cemento, strutture in legno, cartongesso e compensato.
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Tuttavia, con l’inizio della pandemia di COVID-19, Wu ha scoperto che alcuni di questi materiali erano diventati proibitivi, motivandolo così a scegliere alternative più convenienti e sostenibili. Come spiega Wu su Dezeen:
Lorenzo Zandri
Il sughero, raccolto dalla corteccia spessa e spugnosa della quercia da sughero, è ora il protagonista principale della Cork House, poiché i pannelli di sughero ricoprono molte pareti sia all'interno che all'esterno. Il tappo proviene dalla ditta portoghese Amorim, che Wu ha potuto acquistare tramite un fornitore gallese. Amorim, curiosamente, opera nel settore del sughero da un bel po' di tempo, come Treehugger ha spiegato in precedenza. Inoltre, i pannelli in sughero sono stati trattati ulteriormente per garantire che rispettassero le norme antincendio. Come racconta Wu, ha qualche esperienza precedente nella costruzione con il sughero:
Lorenzo Zandri
Wu è riuscito a combinare la texture naturale del sughero in un modo che si armonizza bene con il design elegantemente minimalista, dai muri di mattoni del cortile interno ad altre parti della casa. Vi è anche un ampio uso di legname di provenienza locale e intonaco di calce, che esalta quella gamma calda e terrosa di colori e materiali.
Lorenzo Zandri
Oltre all'uso giudizioso del sughero, il progetto implementa anche un layout che massimizza la ventilazione e l'illuminazione naturali. In particolare, la zona giorno principale della casa si affaccia su un cortile interno, che può essere completamente aperto grazie ad una serie di grandi porte finestre in vetro ripiegabili, che collegano così l'interno con l'esterno.
Lorenzo Zandri
L'idea di Wu per il cortile interno è stata influenzata dalla sua infanzia trascorsa in Australia, dove il clima caldo ha consentito soluzioni progettuali che collegano fortemente gli interni con la natura. Con la Cork House, i cortili interni aiutano a ventilare meglio gli spazi interni, oltre a lucernari aggiuntivi, un pozzo di luce centrale e finestre alte per far sembrare l'intera casa molto più grande e luminosa.
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Le normative locali dettavano anche l'altezza massima edificabile, quindi Wu ha deciso di scavare parte del sito per abbassare il livello del pavimento di metà piano, creando uno schema su due livelli.
Lorenzo Zandri
Il livello inferiore è composto da una camera da letto e un bagno. Il bagno è collegato alla camera da letto principale ed è illuminato da un pozzo luce posto nell'angolo.
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La camera da letto principale qui vista ha una vista su un altro cortile interno, che funziona come un pozzo di luce.
Lorenzo Zandri
Definendo il progetto come un esempio di "bellissima sostenibilità", Wu afferma che le situazioni tutt'altro che ideali possono in realtà essere una benedizione sotto mentite spoglie e un invito a sperimentare e pensare fuori dagli schemi:
Per vedere di più, dai un'occhiata a Polysmiths.