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Oct 31, 2023

Parole notturne per giugno: Venere, Marte accogliente al crepuscolo; Mercurio, Giove e Saturno illuminano l'alba

Il sole sorge alle 5:35 e tramonta alle 20:24 del 1° giorno

Il sole sorge alle 5:36 e tramonta alle 20:34 del 30

Luna piena dei fiori il 3

Luna Nuova il 18

Giugno è il mese di transizione stagionale dalla primavera all’estate.

Opportunamente, le stelle associate sia alla primavera che all'estate sono in mostra nel cielo notturno di giugno: le stelle primaverili si vedono meglio durante le prime ore della sera, mentre quelle associate all'estate dominano più tardi nella notte, soprattutto verso mezzanotte.

Sorprendentemente, anche un piccolo numero di stelle rimaste dall'inverno sono ancora visibili subito dopo il tramonto, nella prima metà del mese.

Questi includono le due stelle più luminose dei Gemelli, Polluce e Castore, che ora tramontano a nord-ovest.

La sesta stella più luminosa del cielo notturno, Capella in Auriga, si trova alla loro destra. Tutte e tre le stelle svaniranno presto nel crepuscolo serale, per non ritornare nel cielo notturno fino all'autunno.

La processione delle luminose stelle primaverili inizia con Regolo bianco-bluastro nella costellazione del Leone. Regulus si trova in alto nel sud-ovest in prima serata e tramonta intorno a mezzanotte.

Una stella leggermente più luminosa con un colore simile è Spica, che si trova a circa metà altezza a sud poco dopo il tramonto.

Ma la prima stella a ardere nel crepuscolo serale è Arturo, la quarta stella più luminosa dell'intero cielo, nella costellazione di Boote, il pastore.

Arturo ha un caratteristico colore giallo-arancio e si trova in alto sopra Spica, a sud, intorno alle 21:00

Per trovare Arcturus e Spica, individua prima l'Orsa Maggiore e segui l'arco della maniglia del Carro verso l'esterno finché non incontri Arcturus, quindi continua ad incontrare Spica. Regolo, Spica e Arturo formano il grande "triangolo primaverile".

A est della Vergine si trova la prossima costellazione zodiacale della Bilancia, la Bilancia, le cui due stelle più luminose sono Zubenelgenubi e Zubeneschamali, l'ultima delle quali sembra avere una tinta verdastra se vista attraverso un telescopio.

Se dove vivi il cielo è particolarmente scuro, prova a localizzare il semicerchio di stelle che rappresenta la costellazione della Corona Boreale poco sopra e ad est di Arturo.

Nella mitologia, la Corona Boreale rappresenta la corona della principessa Arianna, figlia del re Minosse di Creta.

La stella più luminosa della corona è Alphecca, bianco-bluastra, conosciuta anche come Gemma. A est della Corona Boreale c'è Ercole, la quinta costellazione più grande del nostro cielo. La stella più luminosa di Ercole è Rasalgethi, che è sia una stella variabile che una stella doppia.

Una delle costellazioni primaverili meno conosciute è quella dei Canes Venatici, i cani da caccia, che passano quasi sopra la nostra testa nelle prime ore serali di giugno.

Questo minuscolo gruppo faceva originariamente parte dell'Orsa Maggiore, ma nel 1690 Johannes Hevelius lo introdusse per rappresentare una fedele coppia di cani per accompagnare Boötes.

Canes Venatici contiene solo una stella relativamente luminosa, Alpha Canum Venaticorum, meglio conosciuta come Cor Caroli, o "Cuore di Carlo".

Il nome fu probabilmente conferito da Edmond Halley alla fine del 1600 in onore del suo re, Carlo II. Osservata al telescopio, Cor Caroli si rivela una splendida stella doppia, con la componente più luminosa azzurra e quella più debole gialla.

La stella blu è particolarmente peculiare e mostra la prova di un potente campo magnetico. Il sistema Cor Caroli si trova a circa 110 anni luce dal nostro sistema solare ed è abbastanza importante da essere elencato nel libro dell'astronomo Dr. James Kaler, "Le cento stelle più grandi".

Nella tarda serata, mentre le stelle della primavera scendono verso l'orizzonte occidentale, le stelle dell'estate salgono sopra l'orizzonte orientale.

La più luminosa di quest'ultima categoria è Vega bianco-bluastra, nella costellazione della Lira, che sorge a nord-est.

A nord-est, dopo Vega, sorge anche Deneb, nel Cigno il Cigno. E bassa a est c'è la stella Altair in Aquila l'Aquila.

Il trio formato da Vega, Deneb e Altair forma il "triangolo estivo". Ancora un'altra brillante stella estiva è Antares, rosso-arancione, nello Scorpione, che è bassa nel sud-est ma sta diventando più alta.

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