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May 21, 2023

Achille Castiglioni: 10 dei suoi migliori progetti

Lita Luce

Ho sempre avuto un interesse per il design e tutto ciò che riguarda la bellezza. Mi ispiro a prodotti innovativi, interni straordinari e moda senza tempo. Scrivere mi permette di immergermi nel mondo del design e nelle sue meraviglie. Sono fermamente convinto che l'arte sia tutta nei dettagli.

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Spesso nominato uno dei pionieri del design industriale globale,Achille Castiglioniriuscivano a penetrare l'essenza stessa degli oggetti, a vederne le potenzialità e a trasformarli in veri e propri capolavori dell'arte del design.

Castiglioni è stato una parte essenziale della generazione d'oro di italiani di talento che hanno portato il design nazionale a un nuovo livello e hanno contribuito alla rinascita del loro paese dopo la seconda guerra mondiale.

Il suo lavoro è stato esposto nei principali musei del mondo e presentato come esempi in enciclopedie e manuali didattici.

Avrebbe potuto compiere 100 anni nel 2018, ma nel 2002 il maestro lascia questo mondo, lasciando una grande eredità nel design italiano e mondiale.

Scopri di seguito alcuni dei suoi lavori più iconici.

La lampada da terra Luminator è stata inventata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni nel 1954 e prodotta da Flos, che la produce ancora oggi.

I progettisti hanno puntato sulla semplicità e sulla funzionalità.

La lampada è composta da tre parti: un treppiede in metallo zincato, un'asta di ferro ricoperta di vernice lucida e una lampada senza paralume.

Questo oggetto incarna chiaramente la principale filosofia creativa dei fratelli Castiglioni "ottenere il massimo risultato con il minimo mezzo".

Lo sgabello Mezzadro è un'altra icona del design italiano, creato alla fine degli anni '50 dai fratelli Castiglioni.

Si basa sull'idea di costruire mobili con qualunque mezzo sia a portata di mano.

L'oggetto, che oggi è incluso in tutti i libri di storia del design, è assemblato da un vecchio sedile di trattore dell'inizio del XX secolo, una gamba a forma di barra di ferro piegata e un supporto di legno che ricorda il manico di un cavatappi.

La seduta è in metallo stampato e verniciato.

La gamba piegata in ferro a cui è attaccato serviva da ammortizzatore nel trattore, ma qui ha la funzione opposta, permettendo al sedile di molleggiare.

Il prototipo fu prodotto da Isa ed esposto per la prima volta alla XI Triennale nel 1957.

Dal 1970 è prodotto dallo stabilimento ZANOTTA.

Per la stessa mostra del 1957, Achille e Pier Giacomo realizzarono un altro sgabello con pezzi di ricambio: una sella per bicicletta, un palo d'acciaio e una base di ferro su cui l'intera struttura può oscillare e girare in tutte le direzioni.

Il nome Sella significa "sella" in italiano.

Lo stesso Achille Castiglioni ha raccontato la storia dell'aspetto di questo oggetto, che molto vagamente si potrebbe definire uno sgabello, così: "Quando sono al telefono mi piace camminare avanti e indietro, ma mi piace anche sedermi qualcosa."

Sella ti permette di fare entrambe le cose.

I telefoni fissi con filo sono scomparsi da tempo, ma lo sgabello Sella continua ad essere prodotto da ZANOTTA per deliziare tutti gli amanti dei classici del design.

La sedia Sanluca del 1960 è una tipica interpretazione contemporanea di una poltrona classica.

Achille e Pier hanno preso in prestito la sua profonda seduta imbottita, gli ampi braccioli e il comodo schienale con poggiatesta per creare la loro versione.

La forma e l'ergonomia della sedia erano innovative per l'epoca e sono attuali ancora oggi.

Insolito è anche il processo produttivo della poltrona.

Secondo l'idea dei designer, il sedile, lo schienale e il poggiatesta sono stati realizzati separatamente e assemblati in un unico insieme.

Gavina ha realizzato i primi campioni; poi è stato prodotto da Knoll (1969) e Bernini (1990) e, infine, dal 2004 Sanluca è proposto da Poltrona Frau, azienda leader nell'industria italiana del mobile, insieme al pouf Luca che Achille Castiglioni ha aggiunto alla sedia nel 1991 .

Negli anni '60 Achille e Pier Giacomo Castiglioni collaborarono attivamente con la fabbrica FLOS, insieme alla quale introdussero la rivoluzionaria tecnologia Cocoon.

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